Il Massaggio Sportivo

Il massaggio sportivo
La storia: il massaggio classico faceva
parte già nell’antichità dei metodi in atto per migliorare
la prestazione sportiva dell’atleta. Furono i greci ad
affinare la tecnica del massaggio dando ad esso due diverse
finalità: la prima riguarda il massaggio sportivo legato ai
giochi (preparavano i muscoli degli atleti allo sforzo
fisico e, al termine della competizione sportiva,
defaticavano i muscoli dallo stesso sforzo fisico), la
seconda, invece, è curativa e connessa alla medicina che
utilizzava il massaggio per lenire il dolore fisico.
Non solo Ippocrate, ma anche Galeno ed Epitteto descrivono
l’uso di massaggi nello sport.
Si può quindi
affermare che in questo periodo nascono due diverse tecniche
di massaggio: una sportiva ed una terapeutica connessa alla
medicina.
Esistono pitture su vaso risalenti al V
secolo a.C. dove sono illustrati massaggi del dorso e della
muscolatura del torace nei pugilatori, del tendine di
Achille nei corridori e di automassaggi dei polpacci.
C. Diems nella “Storia mondiale dello sport e
dell’educazione fisica” descrive il massaggio, insieme ai
bagni e all’elioterapia, quale base essenziale
dell’assistenza dell’atleta nell’antica Grecia.
Dai
dipinti viene, inoltre, la conferma che già a quell’epoca il
massaggio sportivo veniva eseguito in maniera molto
differenziata e in associazione con altri tipi di
allenamento.
È da sottolineare il fatto che quasi
sempre era accompagnato da una leggera ginnastica attiva e
passiva e da esercizi respiratori.
Nell’antica
Grecia ginnastica e massaggio costituivano una sola
disciplina.
Indicazioni e benefici
Lo sport è uno dei campi in cui il
massaggio viene applicato con eccellenti risultati, ed è
efficace tanto in preparazione che nel post-pratica
sportiva.
I benefici del massaggio sportivo sono
numerosi, alcune si basano su fondati presupposti
scientifici, mentre altri derivano da osservazioni ed
esperienze di chi lo esegue.
I suoi numerosi
benefici derivano da:
- un’azione diretta data dall’aumento del flusso ematico con conseguente ipertermia locale;
- un’azione indiretta data dalla contemporanea eccitazione di terminazioni nervose e conseguente stimolazione del sistema nervoso parasimpatico.
Il massaggio sportivo:
- mantiene l’organismo della persona in uno stato ottimale, migliorando le condizioni psico-fisiche e le prestazioni atletiche, preparando le zone muscolari al lavoro che devono svolgere, prevenendo infortuni e lesioni;
- elimina lo stato di affaticamento, decongestiona e rilassa l’organismo favorendo il naturale processo di eliminazione catabolica. Le scorie metaboliche derivate dal lavoro muscolare, in particolare modo l’acido lattico, vengono drenate;
- consente di mantenere in buona condizione gli apparati interessati all’attività sportiva, in particolar modo quello muscolare, scheletrico e tendineo, prevenendo e curando i possibili traumi. Favorisce lo scioglimento delle rigidità delle tensioni e delle contratture muscolari;
- migliora la circolazione sanguigna e linfatica, stimola la microcircolazione locale determinando un maggiore afflusso di sangue alle cellule e migliorando la nutrizione e l’ossigenazione cellulare;
- diminuisce i livelli plasmatici di cortisolo e serotonina con conseguente riduzione dello stato d’ansia e miglioramento dell’umore; a tale diminuzione si associa un aumento delle endorfine circolanti con conseguente inibizione della sensazione dolorifica;
- riduce la frequenza cardiaca e la pressione arteriosa ha effetti benefici sul sistema nervoso.